Responsabilità amministrativa degli enti ex. D.Lgs. 231/01

Nel corso del mese di maggio u.s. si evidenziano due modifiche al catalogo dei reati presupposto al Decreto 231/2001.
La legge 22 maggio 2015 n. 68 concernente le “Disposizioni in materia 231/2001: “ecoreati” e false comunicazioni rinnovati di delitti contro l’ambiente” ha introdotto all’interno del codice penale il Titolo VI-bis “Dei delitti contro l’ambiente” e ha disposto la modifica dell’art. 25-undecies ex 231, dedicato ai reati ambientali.

responsabilit-amministrativa

Le modifiche riguardano:
– 452-bis c.p. inquinamento ambientale;
– 452-quater c.p. disastro ambientale;
– 452-quinquies c.p. delitti colposi contro l’ambiente;
– 452-sexies c.p. traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività;
– 452-octies c.p. circostanze aggravanti delitti associativi aggravati (associazione per delinquere anche di stampo mafioso – cd. Ecomafie);
– 727-bis c.p. uccisione, distruzione di specie animali o vegetali selvatiche protette;
– 733-bis c.p. distruzione o deterioramento di habitat all’interno;
di un sito protetto.

Per gli Enti risulteranno necessari l’aggiornamento normativo dei Modelli Organizzativi adottati e la valutazione dei presidi disposti dai medesimi nell’ambito dei rischi diretti (se l’ente svolge un’attività industriale ovvero correlata ad esempio allo smaltimento rifiuti) ovvero indiretti legati ai rapporti con soggetti che per la natura dell’attività svolta possano essere considerati maggiormente a rischio.

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