L’Agenzia delle Entrate lancia una consultazione pubblica online sulle modalità applicative della nuova disciplina della cosiddetta branch exemption, la facoltà concessa alle imprese residenti nel territorio dello Stato di optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero.
Il regime della branch exemption è stato introdotto nell’ordinamento dal D.Lgs. n. 147/2015; in particolare, la norma ha previsto l’inserimento nel TUIR del nuovo art. 168-ter, in base al quale si consente a un’impresa residente in Italia di optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero. Il comma 3 dello stesso articolo, inoltre, demanda all’Agenzia delle Entrate il compito di definire le regole applicative della nuova disciplina, che tratta i seguenti punti:
- Esercizio e cessazione dell’opzione;
- Recapture delle perdite fiscali pregresse e degli ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti pregressi e trattamento dei beni di cui all’articolo 85 del TUIR;
- Determinazione del reddito della stabile organizzazione esente;
- Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 167 del TUIR;
- Utili provenienti da branch esenti;
- Operazioni straordinarie;
- Ritenute e interpello;
- Ipotesi di doppia deduzione/doppia esenzione (“mismatching”);
- Applicazione dell’Exit Tax.