Privacy – Trattamento dei dati personali

Nell’articolo di Lusletter sono riassunti gli argomenti che Antonello Soro, responsabile dell’Authority per il trattamento dei dati personali, affronterà nella sua Relazione annuale del 28 giugno.

Nell’articolo si evidenziano le tre ragioni per cui è stata importante l’approvazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, nello specifico:

  • Armonizza la materia nei ventotto Paesi dell’Unione;
  • Adegua le regole all’evoluzione tecnologica, per esempio alla crescita dei social network e dei big data;
  • Istituisce la figura del privacy officer aziendale, il responsabile dei dati.

Il regolatore europeo sta cambiando approccio verso le aziende che usano le informazioni sui clienti a scopo di marketing: si scommette sul fatto che, per le imprese, una politica corretta e ben comunicata della privacy sia un importante vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti. Di conseguenza si introducono poche regole chiare e si prevede di intervenire con le sanzioni a posteriori, nel caso in cui le norme non siano rispettate.

Trattamento dei dati personali
L’altro argomento trattato da Soro è il rapporto tra le authority e gli Over the Top, le multinazionali della Rete come Google, Facebook e Amazon. Va infatti facendosi strada l’idea che i dati personali siano una risorsa da togliere ai monopoli e da liberalizzare.
A partire dal maggio 2018 entrerà in vigore la portabilità dei dati personali che potranno essere spostati da un’azienda all’altra.
Nella sua Relazione il presidente parlerà anche di «diritto all’oblio», la possibilità di vedere cancellate dal web notizie di fatti conclusi da tempo e non rilevanti ai fini della cronaca e della storia.

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